L’associazione Prematuri Alto Adige in collaborazione con la Terapia Intensiva dell’Ospedale di Bolzano ed il Dipartimento Istruzione e Formazione Italiana ha organizzato un pomeriggio informativo intorno alla tematica „I prematuri e la scuola“ per maestri e genitori.
In Alto Adige ogni anno nascono 450 bambini prematuri – ossia prima della settimana 37esima di gestazione. Che cosa succede a questi bambini a scuola? Come si sviluppano? Hanno bisogno di aiuti particolari?
Le esperienze scolastiche dei bambini prematuri possono essere molto differenti. Oltre ai bambini che non hanno difficoltà scolastiche, ci sono altri che lottano con problemi di vario genere di apprendimento. Il Dott. Hubert Messner, primario della TIN (Terapia Intensiva Neonatale) presso l’ospedale di Bolzano, la psicologa Nicole Pastore e Alessandra Marchesan e Tania Sommariva (mamme di bambini prematuri) hanno esaminato l’argomento “bambini prematuri e scuola“ lunedì pomeriggio presso l’Ospedale di Bolzano.
L’evento è stato organizzato dall’organizzazione ONLUS Prematuri Alto Adige in collaborazione con la Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale di Bolzano e il Dipartimento Istruzione e Formazione Italiana.
L’incontro è stato rivolto sia agli e alle maestre delle scuole materne ma anche i genitori di bambini prematuri. Hanno partecipato oltre 40 maestri e genitori.
Il Dott. Messner ha parlato dello sviluppo dei prematuri durante il percorso scolastico: „Più un bambino nasce prematuro più alto è il rischio che sviluppi difficoltà nell’apprendimento. Di conseguenza, alcuni bambini prematuri possono richiedere più tempo per raggiungere il livello di sviluppo che consente di avere una sufficiente preparazione scolastica“, dice Messner.
Nicole Pastore in qualità di psicologa a supporto del genitori nella Terapia Intensiva Neonatale ha spiegato durante la sua presentazione le possibilità che la scuola e la scuola materna possono offrire ai prematuri per facilitare il loro apprendimento. Tania Sommariva e Alessandra Marchesan, due mamme di bambini prematuri, hanno descritto le loro esperienze durante la scuola materna e la vita scolastica dei loro figli.
Nella foto (da sinistra):
Tania Sommariva, mamma di un bambino prematuro, Nicole Pastore, psicologa presso la TIN, Jutta Perkmann, presidente dell’associazione Prematuri Alto Adige, Alessandra Marchesan, mamma di un bambino prematuro e Primario Dott. Hubert Messner, primario della Terapia Intensiva Neonatale (TIN) presso l’Ospedale di Bolzano durante l’incontro di lunedì pomeriggio.